Meditazione e Gruppi di Consapevolezza

Il compito della meditazione è quello di risvegliarci dal sonno in cui viviamo e di cui non ci accorgiamo di esserci immersi. È anche quello di aprire la porta al rilassamento e al silenzio interiore.

Osho ha avuto la grande intuizione di unire alla meditazione i gruppi di consapevolezza per ripulire la mente e comprendere le dinamiche che nutrono la mente e non l'Essere impedendo il contatto naturale con noi stessi. In questi gruppi si impara come vivere il presente e nel presente in modo da essere pronti ad assaporare la vita in ogni aspetto. Affrontando il tema del vivere nel presente, una delle domande che più spesso viene rivolta nei gruppi è rispetto alla programmazione. La programmazione, si sa, è volgere lo sguardo al futuro.

Essere nel qui-e-ora e programmare eventi futuri

E allora, viene chiesto: un meditatore fa programmi? La risposta è sì: anche il meditatore fa programmi.

Per esempio, noi dell'Istituto passiamo un po' del nostro tempo a fare il programma dei gruppi e degli eventi di meditazione.

Come si concilia questo con lo stare nel presente? È semplice, anche se non banale, "una volta che hai programmato, dimentica la programmazione e vivi con ciò che la vita ti dà" ci insegna Osho.

Se ciò che ti dà la vita coincide con la tua programmazione, bene! Se non coincide, non ti identificare con la tua programmazione e fluisci, tieniti aperto a ciò che ti si presenta e trova nuove soluzioni connesse al presente. Sii sempre nel sì alla vita. Non essere mai nel no. Questa è la maturazione che può accadere attraverso la meditazione, sicuri che la vita è da vivere e non da contestare.

Programmazione e rilassamento

Prendiamo, per esempio, quest'anno trascorso e questo periodo. Molti gruppi e training programmati sono slittati! E con un bel sì a ciò che stava succedendo e che succede, abbiamo sviluppato meditazioni ed eventi online. Siamo arrivati a fare un bel capodanno con quasi cento persone: non programmato e creato dal presente che sembrava cupo e triste! Il no non ci avrebbe permesso una tale esperienza gioiosa.

Programmare va a braccetto con il dire di sì.