articolo apparso per la prima volta nel settembre 2015 su Osho Times italiano con il titolo: Il Tao delle Costellazioni

Un fortunato incontro tra Costellazioni Sistemiche e Medicina Tradizionale Cinese

“Sai Anurag! Il mio problema è che mi sento una grande creatività, ho mille idee, ma poi mi perdo, non riesco a realizzarne nessuna. Sono frustrato e arrabbiato perché non riesco a cambiare.”

Il mio interlocutore, un giovane sui 35 anni, mi parlava e io pensavo ai rapporti che intercorrevano fra il suo fegato (sede della creatività) e la sua milza (sede della realizzazione). Mi interrogavo se potevo mettere insieme la potenza trasformatrice delle costellazioni sistemiche con l’approccio sistemico del corpo-mente della medicina cinese.

All’improvviso mi sentii dire queste parole: “Facciamo una rappresentazione del tuo sistema corpo-mente, secondo la Medicina Tradizionale Cinese. È stata la prima medicina psicosomatica che sia apparsa al mondo. Già millenni fa, i taoisti mettevano in relazione lo stato della tua mente con lo stato del tuo corpo. E possiamo rappresentarlo come un "sistema".

Si trattava di una sessione individuale; scrivemmo su dei fogli i nomi degli organi: reni, fegato, cuore, milza-pancreas e polmoni. Ognuno sede di una funzione psichica.

Il mio cliente mi guardò stranito, ma fiducioso. Gli dissi: “Dobbiamo indagare la relazione che c’è tra creatività e creazione dentro di te.”

Seguiva il mio ragionamento sempre più interessato. Mentre io parlavo, cominciava a comprendere che dietro il verbo “pensare” in realtà si nascondono molte sfumature: ideare, progettare, programmare, scegliere, riflettere, realizzare, motivare.

Ognuna di queste è connessa a un organo nel nostro corpo-mente.

Continuai: “Dobbiamo comprendere cosa impedisce alla prorompente energia del fegato di arrivare alla milza. Nella medicina cinese tradizionale, c’è un ciclo di creazione dell’energia che scorre negli organi e un ciclo di controllo. Il loro corretto funzionamento crea il mutamento ed evita il ristagno. Ogni aspetto fisico ha un suo corrispondente mentale. Dove c’è movimento e mutamento, c’è vita; dove c’è ristagno, c’è sofferenza e in ultima istanza c’è morte.”

Mi ascoltavo parlare. Non sapevo ancora cosa avrei fatto con quei foglietti distribuiti per terra. Avevo al mio attivo tante costellazioni familiari e lavorative, svolte in sessioni individuali, ma era la prima volta che mi accingevo a facilitare una costellazione attraverso quelle che poi chiamai le Costellazioni dei 5 Elementi.

Stava nascendo uno strumento di indagine potente della nostra psiche. Un metodo che poteva mettere la Mente al servizio del Cuore.

La Costellazione Sistemica dei 5 Elementi

Mi accorsi, in seguito, che lo strumento nato così quasi per caso, ha il potere di smascherare i condizionamenti limitanti.

Con una precisione chirurgica individua dove si annida il ristagno o l’idea parassita; riesce a mettere in evidenza la connessione sistemica interna con una credenza indebolente; svela con chiarezza un episodio doloroso della tua infanzia che ti sta ancora guidando e ti tiene inchiodato; svela tutti gli irretimenti con i traumi familiari del passato.

Sul pavimento, gli organi/foglietti erano disposti in modo disordinato. Vidi disegnata la struttura psichica del mio cliente ed ebbi l’intuizione su cosa rappresentasse il blocco.

Bisognava, però, avere pazienza. Bisognava che il campo della costellazione parlasse. Andai sulle posizioni. E trovai conferma. Lì sul pavimento era trasposto l’inconscio del mio cliente. Ciò che lo guidava a sua insaputa.

Creatività significa caos: significa immaginarsi un mondo o qualcosa che ancora non c’è; vedere apparire qualcosa in lontananza e poi vederla scomparire. Tentare di afferrarla, seguire un’intuizione, svilupparla e improvvisamente perderla. Il fegato compie così la sua funzione psichica. Crea il movimento delle idee. È associato all’elemento vento o legno. Il vento è disordine e scompiglio.

Il fegato del mio cliente era pieno di vitalità.

D’altro canto, creazione significa aver dato chiarezza e concretezza all’idea. Usare la razionalità per darle forma. Il dare forma, la chiarezza mentale, la razionalità sono della milza.

La milza del mio cliente era in attesa, si sentiva a disposizione, non era niente affatto debilitata.

Dove si annidava il problema? Salii sul foglietto che rappresentava il cuore: era ricolmo di emozioni negative di rinuncia, di scarso valore e sfiducia in sé. L’energia si bloccava lì.

Feci entrare nel campo il mio cliente e rapidamente, nello spazio di qualche secondo, ritrovò memoria di un paio di episodi della propria adolescenza in cui la sua autostima era stata compromessa. Lavorammo per chiudere questi cerchi di dolore e ridare movimento al cuore, all’energia del discernimento. Egli riconobbe di vivere nell’incapacità di decidere. Un mese dopo mi telefonò dicendomi che aveva preso la decisione di dimettersi e realizzare un progetto tra i tanti che aveva in mente.

Fui molto contento. Avevo realizzato il Tao delle Costellazioni.

Avevo messo insieme due mie passioni scientifiche: osservare le dinamiche complesse di elementi interconnessi (sistemi organizzativi e sistemi individuali della personalità) e l’applicazione dei principi della filosofia taoista al servizio della salute e della vita dell’uomo.

E le avevo unite al servizio della meditazione.

Anni di riflessione e alla fine il metodo era sbocciato da sé.

La sperimentazione nei gruppi di crescita individuale e in quelli di leadership aziendale

Continuai a sperimentare negli incontri individuali. Poi, iniziai a farlo nel contesto dei miei corsi per manager: usavo le Costellazioni dei 5 Elementi per vedere cosa potesse limitare la leadership. Il metodo risultò molto potente e chiarificatore.

Poi, passai ad usarlo nei gruppi di crescita individuale.

Nei gruppi, la differenza consisteva nell’utilizzo dei rappresentanti. La prima volta ero un po’ intimidito.

Una volta, in un gruppo, un cliente mi pose un tema relativo al suo rapporto con un progetto che non decollava.

Stava investendo tempo e denaro senza frutti. Mi trovavo di fronte a qualcuno pieno di energia: aveva creatività, discernimento e capacità realizzativa; egli non capiva come, a un tipo volitivo come lui, potesse accadere l’insuccesso.

Era un’occasione ghiotta per provare il metodo. Mettemmo in scena i cinque organi, scegliendo dei rappresentanti tra i partecipanti al gruppo.

Ed essi cominciarono a svelare che il problema era nel rapporto tra fegato (creatività) e polmoni (riflessione). Vi erano stati almeno due episodi traumatici nella storia lavorativa del mio cliente: i traumi si riferivano a due progetti andati male nel passato, e che avevano segnato, senza saperlo, il rapporto con il nuovo progetto. Infatti, i polmoni erano deboli, sentivano una profonda tristezza e guardavano fuori dal campo, a cercare qualcosa. Il fegato era molto arrabbiato con i polmoni. Si esprimeva con arroganza e intolleranza.

Il cliente mi parlò di quei due progetti conclusisi male. Inseriti nel campo i due progetti, il campo si alleggerì.

“I polmoni sono la sede della riflessione” dissi “Il tuo nuovo progetto non poteva andare avanti perché c’era in atto una paura inconscia di fallire.”

Dissi: “C’è da chiudere questo cerchio di dolore” e gli feci fare un rituale per accogliere e trasformare la tristezza inconscia. Fu toccante.

Qualche giorno dopo mi chiamò per dirmi che il progetto aveva avuto uno sblocco inatteso.

Anche nelle costellazioni di gruppo, quindi, il metodo aveva dato i suoi frutti.

I vantaggi del metodo delle Costellazioni Sistemiche dei 5 Elementi

Il vantaggio del metodo delle Costellazioni dei 5 Elementi consiste nell’individuare con chiarezza quale funzione psichica sia indebolita e da cosa. Con altri tipi di costellazioni, non si ha questa precisione.

Il metodo permette di avere una chiara mappa della mente umana.

Una mente chiara e lucida è una mente senza credenze limitanti, aperta, osservatrice, non offuscata da negatività emozionale; non è giudicante a priori. È una mente che si mette al servizio del Cuore e dell’Essere.

L’Essere si espande o si contrae in accordo allo stato della macchina corpo-mente. Ecco perché è importante meditare. Ecco perché è importante una sana alimentazione e una pratica fisica. La mente è il corpo e il corpo è la mente. E un corpo appesantito, significa una mente appesantita che significa un Essere imprigionato.

La mente si esprime attraverso la personalità. Personalità significa mente irrigidita, giudicante, ripetitrice di schemi conosciuti. Significa che il sistema corpo-mente non lavora in armonia. Qualcosa è sotto sforzo per mantenere l’impalcatura finta della personalità. Un organo lavora più di un altro.

La personalità comporta una disarmonia dei 5 elementi del corpo-mente.

I cinque elementi sono l’acqua (reni), il vento (il fegato), il fuoco (il cuore), la terra (la milza-pancreas), il metallo (i polmoni). Siamo fatti della stessa sostanza dell’Universo.

Personalità significa che il corpo-mente è carico di negatività.

La liberazione dell'Essere

Quasi tutti ci confrontiamo con la voglia di cambiare. E la maggior parte di noi però ritorna nel conosciuto.

Ripetere è imprigionare il movimento.

Perciò, l’Essere si libera quando via via lascia andare le armature della personalità, quando il nucleo originario delle nostre qualità può manifestarsi: creatività, gioia, amore, bellezza.

Da questo spazio dovremmo creare, lavorare con gli altri, trovare il nostro posto giusto nel mondo.

Sono le qualità originarie con cui siamo arrivati su questo pianeta.

Il metodo delle Costellazioni dei 5 Elementi permette di ristabilire le base per la loro espressione. Permette leggerezza per ridarci il diritto all’esplorazione illimitata dello sconosciuto e della vita.